CASSETTI

Dal Lecce alla Roma

Terzino di spinta o meglio uomo di fascia che abbina quantità e qualità. Con Zeman due anni orsono entrò addirittura nel giro della Nazionale, la scorsa stagione è finito nell'inferno che ha portato prematuramente i pugliesi in B. Ha la possibilità di rifarsi, nella capitale dovrà cucirsi il suo spazio (a destra il tandem è Panucci-Mancini), ma potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione. D'altra parte ora o mai più…

 

CODA

Dall' Empoli all'Udinese

Uno dei giovani difensori da tenere d'occhio, soprattutto per la penuria di centrali che avanza in Italia. Ottima la sua prima annata in A ad Empoli, ad Udine può garantirsi un futuro dove conta.

 

 

ASAMOAH

Dal Modena all'Udinese

Arriva da un Mondiale ottimo per il Ghana, buono per lui. In prestito da qualche stagione a Modena non ha mai dimostrato troppo, buona velocità ma sotto porta poco incisivo, dopo Germania 2006 però ad Udine non possono che dargli una chance.

 

 

TERLIZZI

Dal Palermo alla Sampdoria

Il difensore bomber cambia maglia, dai rosanero passa alla Samp di Novellino; deve migliorare parecchio in fase difensiva, ovvero il suo lavoro basilare, ma per i “fantacalciofili” è una sicurezza di gol dalla retroguardia.

 

 

GASBARRONI

Dalla Sampdoria al Parma

Era alla Samp, la squadra che lo lanciò nella massima serie, la Juventus lo ha riscattato definitivamente dalla comproprietà con il Palermo, ora è il Parma di Stefano Pioli la sua nuova casa. Giocatore di qualità, può spaziare i diversi ruoli, spiccate qualità offensive, per esplodere quello ducale è l'ambiente giusto. Sempre al Parma occhio all'eterno talento di Kutuzov , bielorusso su cui ha scommesso il Milan, ma che tra Avellino e Sampdoria non ha ancora trovato al giusta posizione tattica a lui più consona.

 

SANTANA

Dal Palermo alla Fiorentina

Uno dei migliori, se non uno dei pochi, nel suo ruolo, ovvero ala vecchio stampo, dribbling secco e cross dal fondo. Arriva da una stagione con più ombre che luci a Palermo, con Prandelli ha tutte le possibilità di far bene soprattutto se il trainer tornerà al 4-2-3-1 utilizzato ai tempi di Parma ed a sprazzi anche ne suo primo anno in riva all'Arno.