JOHN ALOISI
Il bomber australiano del dopo-Farina
Prima delle buone figure dei vari Grella, Bresciano e Kalac, il calcio australiano in Italia non ebbe mai troppo successo. Negli anni 80/90 ci provò il Bari, che portò in Puglia un bomber di razza come Frank Farina: un flop catastrofico. Non paga del risultato biancorosso nel novembre 1995 la Cremonese , per sollevarsi da una prima parte di campionato a dir poco opaca, pescò dai belgi dell'Anversa un centravanti oceanico dal cognome italianissimo: John Aloisi. Già in Belgio il suo curriculum non si presentava eccelso (35 presenze in 3 anni e 7 gol), in Italia fece anche peggio. Nel primo anno 2 reti in 22 presenze, condite dalla retrocessione in B, l'annata successiva proseguì sempre con 2 firme con 26 partite disputate. Il migratore australiano provò poi l'avventura in Premier League (al Coventry in 3 anni 42 presenze e 10 reti), per poi passare agli iberici dell'Osasuna, forse l'unico polo in Europa che è riuscito a far fare ad Aloisi più di 5 gol in un anno.
Il caso, forse, ha portato il buon John a diventare l'eroe del suo paese proprio nel 2005, quando grazie ad un suo penalty segnato a Fabian Carini (un altro fenomeno...) l'Australia a Sidney batte l'Uruguay e si qualifica, seconda volta nella sua storia, alla fase finale del Campionato Mondiale. Misteri della vita...