All’Apertura non ci si poteva attendere un inizio più scoppiettante. Lover 84 e ASD Sciambola hanno infatti dato vita a una partita che, fin dai primi minuti, ha offerto ritmo, gol e tante emozioni. Il tabellone finale recita 12-5 in favore della formazione guidata da Rubino, un risultato netto che fotografa con precisione l’andamento della gara: i Lover, in maglia nera, hanno avuto il pieno controllo del gioco, imponendo il proprio stile con sicurezza e lucidità.
La chiave del successo è stata la capacità di combinare collettivo e individualità. Il Lover 84 ha messo in mostra una manovra fluida, fatta di scambi rapidi e movimenti sincronizzati, che hanno permesso ai giocatori di esprimersi al meglio. Non è mancata la concretezza sotto porta, con realizzazioni di ottima fattura che hanno progressivamente scavato il solco tra le due squadre. Tra i protagonisti spicca senza dubbio Zanellato: il suo contributo è stato determinante, con reti decisive e assist illuminanti che hanno dato spettacolo e strappato applausi. La sua prestazione non è stata solo tecnica, ma anche di personalità, prendendosi responsabilità nei momenti chiave e confermandosi uomo simbolo di questo gruppo.
Sul fronte opposto, l’ASD Sciambola ha vissuto una serata più complicata. L’avvio lento, quasi contratto, ha costretto la squadra a inseguire da subito, con il rischio di perdere quella serenità necessaria per restare a contatto con gli avversari. Il “freno a mano tirato” ha pesato, rendendo più arduo il tentativo di rientrare in partita. Eppure, lo Sciambola non ha mai rinunciato a lottare, cercando di reagire con orgoglio e costruendo diverse azioni interessanti. La nota più positiva arriva dal neoacquisto Bove, che ha portato energia e qualità a un gruppo già coeso. Il suo inserimento appare promettente: in prospettiva potrà diventare un punto di riferimento importante per la squadra.